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  • Davide Gammone

            

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Zanzibar è una regione semi autonoma della Tanzania, ed è un arcipelago composto da due isole principali, Unguja a sud (detta anche isola di Zanzibar) e Pemba a nord, e da una serie di isole minori situate nell'Oceano Indiano. La capitale è Stone Town, famosa per la produzione di spezie, soprattutto chiodi di garofano, noce moscata e zenzero. La zona vecchia della capitale è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. La lingua ufficiale è lo swahili ma anche l'inglese è molto diffuso. Circa il 97% della popolazione di Zanzibar è di fede musulmana mentre il 3% è cristiana e induista.

https://www.instagram.com/p/Bmgo2rNAepX

La cucina è molto speziata forse per l'influenza araba e indiana. Non manca il pesce fresco appena pescato nei villaggi della zona.

Zanzibar è il luogo ideale per una vacanza di puro relax, circondati da uno splendido mare cristallino e da spiagge di sabbia bianca. E' famosa per il fenomeno delle maree, grazie alle quali è possibile fare splendide passeggiate in riva al mare e ammirare la barriera corallina.

Coraltorre Viaggi

Per l’intera organizzazione della vacanza, ci siamo affidati alla nostra agenzia di fiducia Coraltorre Viaggi, dove il referente nonché nostro amico Gianluca Langella ci ha preparato un’offerta coi fiocchi.

Partenza da Roma Fiumicino il 14 agosto 2018 con volo Blu Panorama, destinazione aeroporto Abeid Amani Karume. La durata del volo è di circa 8 ore, con un fuso orario di +1 (quando in Italia è in vigore l'ora legale).

Cosa bisogna sapere prima della partenza?

  • munirsi del passaporto, con scadenza superiore a 6 mesi
  • i vaccini non sono obbligatori, ma meglio rivolgersi alla propria ASL
  • la moneta è lo scellino tanzaniano, ma conviene portare dall’Italia i dollari, oppure utilizzare gli euro, ma vi verrà applicato un tasso di cambio non conveniente.
  • acquistate un repellente per le zanzare con deet 50% (noi abbiamo utilizzato "Jungle Formula Molto Forte" spray)

L'aeroporto lascia molto a desiderare, è una struttura fatiscente priva di comfort e tecnologie. All'arrivo armatevi di tanta pazienza (dai 30 minuti a 1 ora e 30 circa) poiché ci sono lunghe code alla frontiera, dove si dovranno pagare 50 dollari (o 50 euro) a persona per il visto d'ingresso sull'isola (andrà pagata la stessa cifra anche all'uscita solo in caso di volo charter). Il ritiro dei bagagli è alquanto pittoresco, non essendoci il nastro trasportatore, le valigie vengono spostate a mano dall'aereo ad un grande capannone e disposte in fila per poterle individuare.

All'uscita dell'aeroporto siamo saliti su un piccolo bus che ci ha accompagnato al Sultan Sands Island, un resort 4 stelle sulla spiaggia di Kiwengwa. Il resort dista dall'aeroporto circa 1 ora.

Una volta terminate le pratiche di check-in, ci siamo diretti alla spiaggia, il panorama era a dir poco spettacolare. Il fenomeno delle maree è qualcosa di meraviglioso per chi non l'ha mai visto, nell'arco di circa 12 ore l'acqua del mare passa da un colore bianco trasparente, al turchese, allo smeraldo, in questo modo il paesaggio non sarà mai uguale al giorno precedente.

Le camere “Pwani” del resort sono fantastiche, piccoli trulli indipendenti con un enorme letto a baldacchino, arredamento minimal ma di gusto, con terrazzino vista giardino per i momenti di relax.

https://www.instagram.com/p/BnOP-lbgoQz

La sera le zanzariere del letto vengono aperte e cosparse di un repellente spray per tenere lontani insetti e zanzare. 

https://www.instagram.com/p/BnKC46wAqBo

Il resort è molto grazioso, immerso nel verde e situato sul lungomare con vista sull'Oceano Indiano, offre camere in stile tradizionale africano con balcone o terrazza, e ospita due ristoranti, due bar, ed un piscina dotata di terrazza e lettini. Lo staff è molto gentile e simpatico.
La spiaggia è il luogo giusto per fare affari con i Beach Boys ed i Masai, che cercheranno di vendere qualsiasi cosa. Contrattate sempre poiché tendono a sparare prezzi alti...

https://www.instagram.com/p/BmjUftCAybM



Leggi Zanzibar giorno 2: Zanzibar ad Agosto: la barriera corallina a Kiwengwa Beach / giorno 2

Leggi Zanzibar giorno 3: Zanzibar ad Agosto: il Safari Blu e l'Isola che non c'è / giorno 3

Leggi Zanzibar giorno 4: Zanzibar ad Agosto: Stone Town e Prison Island / giorno 4

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